| aprire questo topic per me significa affermare nuovamente la mia venerazione per questo manga, di certo non cambiare la mia opinione; come dire: lo amo a tal punto che voglio trovarci anche dei difetti, oltre agli innumerevoli pregi.
ma veniamo al punto: secondo voi questo manga pecca in qualcosa? in che cosa? io comincio ad elencare alcuni difetti:
eterogeneità: leggere questo manga, per quanto "corale", a volte mi sembra come leggere tre manga diversi l'uno dall'altro. Ovvero, trovo che le tre parti di cui si compone il manga siano molto diverse tra loro per struttura, personaggi, intenti. Ciò può essere dovuto al fatto che tale manga ha avuto un'elaborazione molto lunga, ma sta di fatto che, per quanto mi riguarda, ogni volta che finisco la prima parte e inizio la seconda, e così la terza, mi predispongo in maniera totalmente diversa: nel senso che mi dico "adesso inizia la parte sentimentale, adesso inizia la parte storica e via dicendo"... credo che questo possa lenire all'unità dell'opera... anche se è indubbio che questa eterogeneità possa essere anche considerata un pregio... e che in fondo tutti i fili tornano a un unico punto.
Seconda parte: la parte dedicata a Isaac, che a detta della Ikeda sarebbe la sua preferita, per me è quella che funziona di meno... come una parentesi... è un gettare tanta carne al fuoco, tanti personaggi, Ingrid, Clara, Von Emmerich, che poi in fondo in fondo non hanno ricoperto importanza per il concludersi della storia. Potevano anche non esserci... tanto che alcuni di questi personaggi ricompaiono in gaiden vari... sono personaggi assolutamente esterni, dotati di un loro fascino autonomo, non "organico" alla storia. Qui la coralità perde colpi, nel senso che è dato spazio a personaggi che ben poco hanno influito poi nel proseguimento della storia e anzi, ben poco sulla stessa psiche di Isaac... tutti tranne Roberta, già presente nella prima, insieme alla stessa Katharine... Amalia&Co., per quanto mi siano piaciuti, soprattutto Amalia, non hanno avuto un ruolo determinante... tanto che nell'ultimo volumentto, Isaac non li ricorda nemmeno... si vedono solo Katharine, Roberta e la sorella Friedericke... il che qualcosa dovrà pur significare.
Terza parte: la parte con i personaggi migliori, primo fra tutti Leonid, secondo me il personaggio più fascinoso e virile mai uscito dalla mano della Ikeda... ma dal punto di vista narrativo è la parte con i difetti maggiori, probabilmente causa delle vendite sempre più basse, numero dopo numero, di questo manga. Questa parte pecca tantissimo di parti storiche giustapposte a parti narrative, e queste ultime più che narrative sono siparietti in cui si consuma la tragedia di turno, che sia la morte di Aralune, o quella, ssolutamente inutile alla storia, di Garina... inoltre la storyline più bella è quella non di Julius bensì addirittura di Antonia, che ci riporta al romanzesco della prima parte, ma con un personaggio secondario. il resto può funzionare fino a un certo punto: non faccio la critica fatta da altri nei confronti di Julius, per i quali sarebbe diventata l'ombra di se stessa... questo fatto è una delle cose funzionali alla storia prima del ritorno a Regensburg e del ritorno, quindi, dei fantasmi del passato, primo fra tutti il suo legame con Annelotte. Diciamo invece che il difetto sta nel reggersi quasi esclusivamente su tante piccole tragedie che investono i personaggi, mentre le parti di vera azione sono delegate a terzi. Secondo me avrebbe potuto, come nella seconda bellissima parte di VnB, accentuare l'aspetto psicologico, il rapporto fra Julius e Leonid, e Vera, mantenere insomma una dimensione privata, a dispetto dello scenario storico.
Prima parte: l'unica pecca è forse l'eccessiva "azione" a discapito magari dell'elemento psicologico, ma secondo me questo difetto è ben poca cosa. nella prima parte, a mio parere, c'è tutto l'universo di Orpheus, quello che avviene dopo è una corposa appendice che poteva anche essere più breve (a meno che non avesse sviluppato meglio il personaggio di Arlune e il suo rapporto con Julius... è un personaggio quasi sprecato, almeno a guardare le straordinarie premesse della prima parte... io aspettavo la terza parte in Russia proprio per vedere Arlaune più protagonista... me illuso... e poi il rapporto Julius-Leonid). La prima parte è una macchina portentosa che funziona in tutte le sue parti, che si tiene tutta, che ti fa voltare le pagine a un ritmo straordianrio. Inoltre il suo splendore è dato dalla presenza di personaggi più convincenti e con più peso, primo fra tutti Annelotte, la cui assenza ha inficiato molto nella prosecuzione del manga; non dico che doveva per forza tornare da viva, anzi no, il suo fascino maggiore è dato dal fatto che facesse sentire ancora la sua malombra anche da fantasma... è il Passato, quello oscuro da dimenticare, che ritorna... ma se non altro nella terza parte in Russia avrebbe dovuto creare un nuovo personaggio crudele per controbilanciare... Rasputin non riesce minimamente nell'intento, mentre Antonia era buona... la prima parte funzionava perchè tutti i personaggi erano legati, mentre dopo incontriamo personaggi che non istituiscono un legame davvero importante con i protagonisti... le loro vicende non sono davvero implicate in quelle precedenti, è tutto un presentare personaggi nuovi che magari muoiono subito dopo, tanta carne al fuoco insomma, ma in alcune sue parti, andata in fumo, bruciacchiata...
Insomma, io credo che Orpheus sia calato progressivamente nelle vendite proprio a causa del suo plot sempre meno convincente e poco in relazione con quanto era successo precedentemente.
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