QUEEN ELIZABETH, Yamato Edizioni

E' la stessa cosa ch emi sono chiesto anch io quando ho saputo dell uscita del film...oltre al chissà se la Yamato sarà furba da ricavalcare la pubblicità del film per Elisabetta.

l'ho preso oggi.
l'edizione è molto bella.
i disegni sono ampi e chiari.. mi sa che ci metterò davvero poco a farmi prendere dalla storia e finirlo

Ovviamente dopo aspettiamo i tuoi commenti!!

Se poi vorrai anche postarli nel FORUM della YAMATO ti lascio il link alla discussione su ELISABETTA:

http://forum.yamatovideo.com/viewtopic.php?t=271

E se vuoi puoi anche uinvuargli i tuoi giudizi sul manga e sulla loro edizione con consiglio, pregi e suggeriemtni vari al loro indirizzo e-mail che trovi in fondo all albo. Lo dico perché rappresentanti di questa casa editrice hanno più volte detto, anche pochi giorni f anello SMO FORUM di voler ricevere quanti più possibili commenti sulle loro pubblicazioni, anche per capire i gusti del pubblico, non per altro molti, Io compreso, una loro e-mail in cui chiedevano se si fosse acquistato anche la serie GESU' edita dopo ELISABETTA d inviare alla loro casella e-mail consigli, pareri e giudizi che avrebbero poi anche rigirato all autore.

Quindi non abbiate paura di scrivere nel forum o al loro indirizzo e-mail, visto che so sono proprio loro a chiedero e sono sempr emolto gentili e coordiali.

ah, ok
dell'altra serie in fumetteria avevano giovanna d'arco.. 4 volumetti. che devo dire ero lì lì..
però o svaligio una banca (non la mia ovviamente) o mi trattengo.
credo farò la seconda.

per ora mi leggo il libro su cat's eye.. appena finito mi riverso su elisabetta.
per la quale già prevedo di finirlo in un paio di giorni..

Oddio giovanna d'arco! Bello!!!!!!!!!!! Lo potevi prendere...mmhh
Ma elisabbetta non è ancora solo un volume?

t'ho pensato su giovanna d'arco..

elisabetta invece è un unico volume.

Molti hanno fatto il tuo stesso ragionamento Graph... anch'io ero tentata da Giovanna d'Arco ma quando ho visto che erano ben quattro volumi (che fanno 60 sbeurli tondi tondi) ho abbandonato di colpo... la spesa diventa sostenuta: li avrei spesi a occhi chiusi per la Ikeda ma non per questo autore (bravo fin che vuoi ma l'Ikeda è l'Ikeda... ).
Con Elisabetta ricordo che ero arrivata al punto che mi costringevo a fermarmi per tenermelo da conto... vedrai: lo divorerai!

sono già a metà, e mi sto leggendo pure le note..
bella anche la cronologia..
con una parte bibliografica sarebbe davvero un libro a tutti gli effetti.
però.. non so.. seppur con le note, c'è poco da leggere e per questo si potrebbe finire in un pomeriggio...

i disegni sono un pò.. non saprei definire... mi verrebbe da dire semplici e raffinati allo stesso tempo.

l'ikeda è sempre una garanzia, però forse tra le sue opere è quella che mi prende meno..

cmq ribadisco che sono solo a metà..

La parte grafica è stata curata totalmente dala MIYAMOTO, al suo primo o secondo lavoro da disegnatrice uffiale.

L impressione che ho sempre avuto dei disegni di ELISABETTE è che la MIYAMOTO abbia in qualche modo voluto riprendere lo stile della IKEDA, ma cercandolo di portarlo negli anni '90 e inserendo quindi tutti quegli elementi tipici dei manga di quel periodo, uso di retini, sfondi per lo più bianchi e molti primi piani. Il risultato però, almeno a mio avviso è stato davvero positivo, in quanto è riuscita a creare qualcosa di personale, semplice, ma raffinato ed elegante.

C è da dire che nelle sue opere successive, il suo tratto si è fatto molto più deciso e sempr epiù simile a quello della IKEDA, ritornando alla cura e all attenzione dei particolari e al poco utilizzo di retini.



Beh tieni conto ch eè anche un volume unico e cercare di riassumere la vita di ANNA BOLENA e di ELISABETTA non dev esser stato facile, forse se fosse stata un opera di più ampio respiro sarebbe già stato diverso.


L edizione è splendida, il prezzo è un po' alto, ma io l ho fatto ben volentieri il sacrificio, e lo farei ancora per altri manga della IKEDA in questa versione, redazionali, sovracopertina, note e piccola gallery con tutti i frontespizi.

Comquneu sembra che tutti i commenti che vengono inviati nella casellina e-mail alal YAMATO oltre ad esser presi in considerazione da loro per capire s eun manga è piaicuto o meno e per capire quanto l auotre possa funzionare, vengono anche rigirati ai diretti interessati, almeno stando a leggere quello che hanno scritto loro:

"Come già accaduto con Miyamoto Erika, che gentilmente aveva risposto alle curiosità dei lettori di “Elisabetta” inviando un suo personale profilo biografico, ora è il turno di Yoshikazu Yasuhiko. La redazione di Yamato provvederà a rigirare all’autore questo materiale, nella speranza che Yas possa anche rispondere e partecipare in prima persona come a suo tempo fatto dalla Miyamoto. "

Fonte: http://www.yamatovideo.com/news/home.php?a...07&m_news=4#623

Qui quelli delal YAMATO chiedono principalmente commenti per le opere di Yoshikazu Yasuhiko, credo perché nessuno gli abbia scritto nulla, però sottolinea nuovament ela tendenza di questa casa edsitrice a cercare di avere un dialogo diretto con i propri lettori e tra gli autori e i lettori, che io trovo spelndido!

hikaru85:


Io al contrario appena l ho avuto tra l emie manine non vedevo l ora di poterme mettere bello tranquillo e buttarmi nella lettura, sperando che nessuno per tutto il tempo venisse a chiamarmi o altro.

sì, sapevo della parte grafica.
la miyamoto ha ripreso molto lo stile ikeda "gaiden", e credo che per lavorare con la ikeda questo sia quasi f'obbligo..
in fondo chi compra, si aspetta sempre un certo stile.
anche se poi la mano della disegnatrice è di un'altra.

cmq non sono brutti.
ma trovo davvero tanti spazi bianchi..
però mi sembra che con l'andare avanti la storia si infittisca un pò di più anche a livello di balloon e strisce

Non è male, ma mi aspettavo un po' più di originalità rispetto al film...infatti la parte che ho apprezzato di più è stata quella della cara maria la sanguinaria XD

E' vero, anch io ho apprezzato molto la parte in cui l Iked aè stata più libera nella sceneggiatura...ANNA !! Non bisogna però dimenticarsi che questo lavoro le è stato commissionato visto il successo della pellicola di Kapur in Giappone, nasce proprio come riduzione su carta del film, anche se io trovo ch el Ikeda è riuscita a interpretare e mettere del suo in tutto, tanto che molte scene anche se riprese da quelle del film sono lette con una chiave di lettura diversa, la stessa Elisabetta appare donna ikediana in bilico fino alla sbroglio finale tra dovere e volere e passione.